L’etica dell’Allevamento Amatoriale Tagiko

L’etica dell’Allevamento Amatoriale Tagiko

 

Noi abitiamo qui...

 

L' allevamento di Pastori Centroasiatici  Tagiko non è un allevamento comune.

 

Solo pochi cani che vivono liberi in un piccolo branco, nel nostro terreno che si trova nel cuore di una riserva di ben 800 ettari, sulle colline Oltrepadane… dove in inverno sembra di essere "in Siberia" e d'estate "in Messico"!

 

Non abbiamo animali chiusi nei box, che escono a turno.

 

Orca e Steppa, hanno vissuto con noi tutta la loro vita, fino al loro ultimo giorno, ed erano tra le mie braccia nel triste "momento dell'addio", non sono certo state cedute o "sistemate" perchè ormai "inutilizzabili" ai fini dell'allevamento!

 

L'allevamento si basa sulle nostre femmine "satellite" che vivono qui vicino nel territorio rurale e su quelle che vivono con noi (mai più di due o tre).

Queste non partoriscono ogni anno per "produrre" il maggior numero di cuccioli possibile, perchè vengono utilizzate per lavorare, e prima di figliare dovranno essere abbastanza mature, soprattutto caratterialmente.

Nel tempo, poche volte nella loro vita, avranno dei cuccioli.

Sceglieremo infatti in base alle  caratteristiche che hanno dimostrato sul campo, al lavoro come guardiane delle greggi e di animali da reddito o nella famiglia.

 

La piccola Tigre una giovane femmina cucciola

 

Gli accoppiamenti sono sempre decisi "al massimo" delle nostre possibilità: solo il meglio per il meglio viene riprodotto.

Non pratichiamo fecondazioni artificiali e lasciamo sempre fare alla Natura, sì… Vi sembrerà strano, ma i nostri cani si innamorano prima di accoppiarsi e fanno tutto da soli!

 

Effettuiamo sempre le lastre per la displasia dell'anca a tutti i genitori e accoppiamo solo i cani di grado "A".

 

Se un nostro cane non è all'altezza, sia a livello fisico che mentale, anche se molto bello, non viene riprodotto.

Non cerchiamo di "fissare" caratteri fenotipici "alla moda" attraverso in-breeding, e consideriamo il line-breeding troppo rischioso all'interno di una popolazione (quella del Pastore dell'Asia Centrale europea) molto piccola, dove gli "imbuti genetici" con tutte le conseguenze che ne derivano, sono sempre in agguato. 

 

Alleviamo sempre e solo in out-breeding, guardando con favore l'eterogeneità nella discendenza dei nostri cani.

 

L'ambiente

 

In seguito ogni cucciolo ceduto avrà una sua vita ed un suo felice proprietario. Così anche noi avremo più tempo per studiare ed accudire i nostri soggetti a casa, in un ambiente che ripropone le condizioni essenziali per un cane da pastore guardiano.

 

 

 

 

"Una tigre se è  messa in una gabbia smette di essere una tigre"

Charles Darwin